La destra è andata a sbattere. Ci voleva. Troppo forte il suo debordamento senza freni, su tutto, in modo sempre più democraticamente pericoloso, fino ai manganelli contro gli studenti. E così come aveva saputo godere degli autoscombinamenti della sinistra alle politiche, così oggi paga i suoi autoscombinamenti marchiani nel voto sardo.

Il centrosinistra vince. Di misura ma vince. E’ una gran bella notizia. Un segnale importante dal quale trarre tutte le lezioni utili possibili. A cominciare dal bisogno che PD e 5S hanno di scegliere strategicamente la via della coalizione come condizione minima seppur non sufficiente per l’alternativa.

Su tutto però vi deve essere una misura.

La destra esce sconfitta in un voto importante ma la sua occupazione del potere non si fermerà e la sua forza rimane grande e agente.

Il centrosinistra trae elementi di fiducia. Guadagna tempo. Come lo userà? Perchè nessuno si illuda che siamo ad una svolta, ad un ribaltamento di equilibri, ad un cambio di vento. Il più è da costruire e servono lungimiranza, coraggio, volontà e capacità tanto di volare alto quanto di recuperare questa vista lunga per ripiantarsi nel cuore di quella società popolare e del lavoro dalla quale la sinistra si è autoespulsa sdegnosamente a volte: e se non fa questo doppio movimento, vista dall’alto e dal basso, ben difficilmente il tempo guadagnato passerà utilmente. Il credito della Schlein è cresciuto: perchè non giocarlo, finalmente, per una idea grande e ambiziosa di politica e di società?

A tutto questo dovrebbe spingere anche un’altra e decisiva considerazione: la Presidente della Regione è stata eletta con la partecipazione al voto di meno di 1 elettore su due, ancora in calo rispetto ai precedenti, e ha raccolto il consenso di poco più di un quinto degli elettori totali. La precarietà e la crisi dell’assetto democratico non accennano a diminuire.

Senza misurarsi con questo, e farlo significa riandare ad un pensiero critico all’altezza dei tempi, si rimane sul terreno del puro gioco tattico dove qualche prova la puoi pure vincere ma ben difficilmente vinci poi quelle fondamentali.

Gianfranco Nappi

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l’immagine in evidenza è tratta da Infinitimondi 33/2023 ed è di Aniello Scotto ( https://www.infinitimondi.eu/aniello-scotto/ )

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1 commento

  1. la bottiglia lanciata nel mare sardo e’ più di un avviso ai naviganti

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