Lo storico e meridionalista Piero Bevilacqua ha dato alle stampe nel 2016 un suo lavoro su Giordano Bruno: una vera e propria opera teatrale di grande spessore e respiro. Incontrando Bevilacqua nella sua battaglia contro l’Autonomia Differenziata, abbiamo avuto modo di discutere con lui dell’idea di una sua rappresentazione in primo luogo nella città del Nolano.

Ricevuto il suo consenso e sostegno abbiamo discusso dell’idea con, l’allora, Rettore della Università Federico II, Prof. Gaetano Manfredi ed oggi ministro dell’Università e della Ricerca, ricevendo il suo pieno e convinto sostegno; con la Professoressa Amelia La Rocca, Preside del Liceo Scientifico ‘Albertini’ di Nola, e gli studenti di quella scuola saranno i protagonisti primi del Progetto che è maturato. Uniamo a tutto questo l’adesione importante sul piano istituzionale del Comune di Nola con la sua Assessora alla Cultura Annalisa Sebastiani; la disponibilità a curare la parte teatrale di un critico e intellettuale come Giulio Baffi e di un Attore, Regista, Organizzatore Culturale come Lello Serao ed il programma è fatto. È così che un nutrito gruppo di studenti dell’Albertini ha cominciato a lavorare al progetto di una messa in scena ispirata al testo di Piero Bevilacqua e che con la Professoressa Anna Masecchia della Federico II è in allestimento un momento di riflessione di rilievo nazionale con un Convegno articolato su due sessioni: a Nola e a Napoli.
(Per il video della presentazione cliccare sulla locandina).

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