Ancora sul Referendum e non solo…Per una discussione sui nodi veri. Finalmente. Di Arturo Marzano
Magari 4 amici al bar davanti ad un caffè bastassero a risollevare le sorti del riformismo ed il profilo del PD, come ritiene Michele Anzaldi. Non è così. Intanto perché quegli amici (le loro idee) sono parte del problema, almeno quanto gli “altri”, e poi perché il nodo ruota soloContinua…
Note a Margine/29. Ancora sui Referendum e su una domanda di Adriana Buffardi: perchè si discute così poco del quesito sulla cittadinanza?
Adriana Buffardi, storica dirigente sindacale della CGIL , si è chiesta sulla nostra Chat come mai vi fosse una attenzione così debole sul risultato del quesito referendario sulla cittadinanza. Credo che la domanda che lei ha posto sia più che giusta e metta a nudo un nervo scoperto della sinistra.Continua…
Sempre sui Referendum/ La vita al centro. Riaprire il conflitto. Di Michele Grimaldi
E LA DISCUSSIONE CONTINUA NELLA GIORNATA CONCLUSIVA DELLA BERLINGUERIANA 2025 SABATO MATTINA 28 GIUGNO AD ACERRA CON L’ASSEMBLEA DI INFINITIMONDI APERTA A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CONFRONTARSI Il merito di questi referendum, dei primi quattro quesiti sul lavoro e del quinto sulla cittadinanza, è stato quello di portare al centroContinua…
Note a Margine/28. Sui Referendum. Dialogando con Lucio Fierro, Pasquale Trammacco e Vito Nocera. Ce la facciamo con questi partiti? Continuiamo la discussione alla Berlingueriana.
Ieri ho provato a caldo a proporre una linea essenziale di valutazione sul voto appena espresso. ( https://www.infinitimondi.eu/2025/06/09/note-a-margine-27-una-base-e-una-linea-da-cui-ripartire-se-si-sapra-rispondere-al-tema-politico-che-il-referendum-ha-posto-ma-che-non-poteva-risolvere/ ). Ero preoccupato, e lo rimango tuttora, dal fatto che il risultato potesse spingere ad un sentimento di delusione e di rassegnazione quando invece, nonostante tutto, esso ha espresso più di unContinua…
Note a Margine/27. Una base e una linea da cui ripartire: se si saprà rispondere al tema politico che il Referendum ha posto ma che non poteva risolvere.
Ha avuto un coraggio forte la CGIL di Landini. E occorre dare atto dell’avere posto al centro dell’attenzione il tema della affermazione di nuova dignità e nuovo potere al lavoro. E’ stato fatto attraverso uno strumento, il Referendum, che interviene direttamente sull’agenda politico-legislativa, per quanto solo in termini abrogativi. SeContinua…