Quanto vale la dignità lavorativa di un essere umano ?

Sembra una domanda semplice e banale ma riflettiamoci insieme.

Da quando esiste il lavoro tutto ha assunto un peso e una qualità, che nel tempo è sempre andata a migliorando eppure strada facendo abbiamo dimenticato cosa fosse la dignità,
al punto tale di liberalizzare tutto dimenticandoci di noi stessi…

Siamo spesso sfruttati, spremuti come dei limoni in nome di una libertà presunta che non si avvera …

Tra gli operai e gli impiegati, vince il motto, più lavori più sarai incentivato e invece i soldi in una famiglia non bastano mai ….

Abbiamo i salari più bassi d’ Europa eppure si continua a testa bassa a fare il proprio dovere.

I professionisti medici, medici di base, infermieri con turni massacranti per coprire mancanza di personale e anche per offrire un servizio dignitoso ai malati.

Le partite iva, che si aprono e si chiudono in un battibaleno, perché le tasse da pagare, sono più degli introiti.

Poi tutti quei contratti coo…ccopro a chiamata che precarizzano in maniera massiccia donne e giovani che non trovano lavoro se non precario, appunto, e a basso costo e i lavoratori manuali, gli artigiani che sono senza tutele e spesso lavorano in nero e gli extracomunitari che lavorano a cottimo se tutto va bene, ma sappiamo che non tutto va bene…

Ditemi voi su queste basi come si può costruire una società forte, con servizi accettabili e con un benessere diffuso?

Ecco perché andare a votare 5 si …Per affermare il nostro diritto democratico

Siamo noi insieme gli artefici del nostro destino e dobbiamo avere il coraggio di dissentire, di ribellarci specialmente noi donne sempre poco presenti nei posti di rilievo, spesso madri mogli e casalinghe sfruttate fuori e dentro casa, dobbiamo avere il coraggio di denunciare…

E il voto in questo caso è una denuncia esplicita, vale come una firma sotto un contratto di lavoro, stiamo dichiarando noi tutte e tutti che ci siamo scocciati di un mondo precario, di salari bassi, di non essere tutelati, ci siamo scocciati di essere sfruttati con la scusa che il mondo cambia il lavoro cambia e con questo anche le assunzioni i contratti. E’ una vergogna.

Dobbiamo raggiungere il quorum, dobbiamo farlo per noi, per le nostre figlie e figli e dobbiamo mettere in conto che, questo è il primo passo verso una rivoluzione programmatica che ci permetterà di riequilibrare il nostro paese e avere finalmente la possibilità che i nostri figli rimangano qui se vogliono o se ne vadano via, ma non costretti da una riforma del lavoro che ha fatto in modo che negli ultimi 10 anni, tanti nostri figli siano andati a cercar fortuna all’ estero dopo che noi gli abbiamo insegnato che l’unica cosa che avrebbero dovuto fare era studiare, perché solo la conoscenza da’ dignità e da’ un lavoro….

E devo dire che mi sono scocciata di passare per bugiarda, quindi farò di tutto per fare in modo che il futuro prossimo, sia più giusto, più equo, più solidale ma anche molto impregnato di verità e resistenza, tale da cambiare il mondo ….

A lavoro alla lotta. 8 – 9 giugno 5 SI … Io ci credo …crediamoci.

Marialuisa Faella




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