Non è un caso che da una donna come Nives Monda si sia levata una voce tanto istintiva quanto profonda. E non è un caso che sia toccato ad una donna napoletana: questa città è ricca del contributo delle sue donne in tutte le fasi della sua millenaria storia.
Dispiace che la guida della Città si stia dimostrando così inadeguata di fronte a questa grande tragedia.
E intanto il governo israeliano va avanti. Non si ferma. Prepara in massa le sue truppe.
Fermare il massacro. Costruire le condizioni della pace. Salvare le vite dei Palestinesi. Liberare gli ostaggi.
Quando se non ora levare una grande voce popolare con una Manifestazione nazionale che imponga al nostro governo un’altra linea, non correa del massacro in atto; che la rivendichi quest’altra linea da una Commissione europea non meno correa; che segni un ridestarsi comune di volontà di pace che muova tutti i popoli europei.
Arci, Legambiente, Libera, Slow Food, il Manifesto, il Sindacato e la CGIL, il Mondo del Terzo Settore…poi arrivino anche i partiti, ma intanto, può nascere in queste ore, finalmente, una risposta adeguata?
Una risposta colma di indignazione ma anche di speranza, di volontà di dialogo e di pace.
Quando se non ora?
Gianfranco Nappi
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